Brunello di Montalcino: il Re dei vini toscani

Quali sono le origini del Brunello di Montalcino?

La storia del Brunello di Montalcino inizia intorno alla metà del 1800, quando Clemente Biondi Santi sperimenta una clonazione sul classico Sangiovese che veniva coltivato in Toscana. Il terreno intorno alla città di Montalcino era ricoperto in prevalenza da Galestro, argilla solidificata diversi milioni di anni fa assai ricca di sali e minerali, che dava vini di poco spessore, taglienti e con un’altissima acidità.

Al tempo stesso si era già capito che questi vini potevano invecchiare per diversi anni.

Per ovviare alla mancanza di colore, tannino e freschezza, Clemente Biondi Santi decise di utilizzare il clone di Sangiovese Grosso BBS11 (Brunello Biondi Santi 11) che dava grappoli e acini  più piccoli e con la buccia più spessa. Dopo anni di esperimenti anche sul tipo di legno da usare per le botti, decise che il migliore invecchiamento avveniva nelle botti di rovere di Slavonia, che erano quelle più neutre e che meglio riuscivano a mantenere le caratteristiche organolettiche del Sangiovese. Alcuni produttori di vino iniziarono a produrre il Brunello, ma le prime bottiglie prodotte e commercializzate (tuttora visibili nella cantina aziendale) sono quelle dell’azienda Biondi Santi. Correva l’anno 1888. 

Fino alla fine della seconda guerra mondiale le aziende che producevano il Brunello erano pochissime, erano per lo più le ricche famiglie o i nobili, ma tutto cambiò quando nei primi anni 60 lo stato italiano decise di abolire la mezzadria. Le campagne vennero abbandonate e la maggior parte della popolazione emigrò nel nord Italia, in Francia, in Germania e in America. I poderi vennero messi in vendita a prezzi bassissimi ma solo pochi contadini riuscirono a comprarli. Loro non lo sapevano, ma stavano dando inizio alla grande trasformazione che ha portato oggi Montalcino ad essere uno dei posti più famosi al mondo per la produzione di vino pregiato.

Iniziarono infatti a produrre vino, imbottigliando solo una piccolissima quantità a Brunello e vendendo il resto in damigiane (a prezzi più bassi ovviamente, ma dalla cui vendita potevano realizzare un veloce guadagno). Il Brunello commercializzato da queste poche aziende aveva poco mercato in quanto troppo caro e poco conosciuto. Fu nel 1967 che questi pochi produttori decisero di creare il Consorzio del Brunello di Montalcino come organo di tutela, controllo e sviluppo del prodotto. Da allora le aziende di Montalcino sono passate da 16 alle 250 di oggi.

Il numero di bottiglie invece è passato da poco più di 100.000 all’anno prodotte negli allora 70 ettari a 10/11 milioni all’anno nei 2100 ettari odierni.

Negli anni 80 e 90 c’è stato un incremento esponenziale e continuo di nuovi produttori locali, Italiani ed anche stranieri, spinti dalla consapevolezza che il vino prodotto qui fosse veramente eccezionale.

L’alchimia creatasi tra il Sangiovese Grosso ed il suo terroir ha fatto sì che il Brunello di Montalcino diventasse uno dei vini più conosciuti al mondo.

Negli anni 2000 sono arrivati i grandi punteggi dalle riviste enologiche più accreditate e tutti i giornalisti del mondo, e di conseguenza tantissimi consumatori, hanno capito che il Brunello aveva (ed ha) qualcosa di speciale.

Quali sono le sue caratteristiche?

Una delle caratteristiche che ha portato il Brunello di Montalcino ad essere considerato uno dei vini più buoni al mondo è sicuramente l’equilibrio tra eleganza e potenza, freschezza e longevità. Il Sangiovese Grosso prodotto qui, chiamato solo a Montalcino con il nome “Brunello”, esprime infatti tutto quello che si richiede ad un grande vino.

Prima di poter essere venduto come Brunello di Montalcino deve però seguire un rigido disciplinare di produzione. Infatti per essere chiamato così deve essere prodotto solo all’interno dei confini storici di Montalcino, solo da uve Sangiovese Grosso e può essere commercializzato solo dal 1 gennaio del quinto anno dopo la vendemmia e solo dopo aver superato tutti i controlli richiesti dal disciplinare di produzione. In questi 5 anni ha l’obbligo di essere invecchiato per un minimo di due anni in botte e 4 mesi in bottiglia. Ogni produttore può decidere di prolungare l’invecchiamento sia in bottiglia che in botte. 

Da ricordare che nel 1980 il Brunello di Montalcino è stato il primo vino rosso in Italia, insieme al Vino Nobile di Montepulciano, ad ottenere la Denominazione di Origine Controllata e Garantita DOCG.

Quali sono le migliori annate?

Ad oggi esiste un termine di valutazione per classificare la qualità delle annate che va da 1  a 5 stelle. Una commissione di esperti, dopo aver eseguito analisi chimiche e numerosi assaggi dei vini prodotti in tutta la zona di Montalcino, dà una valutazione alla qualità media dell’annata. Come sempre molto dipende dall’andamento climatico in quanto è sicuramente il fattore che incide di più sulla qualità e anche sulla quantità del vino prodotto a Montalcino.

Le migliori annate prodotte negli ultimi 40 anni sono 1985, 1988, 1990, 1995, 1997, 2004, 2006, 2007, 2010, 2012, 2015, 2016 e 2019 che sarà in commercio nel 2024. Da ricordare anche le annate 1999, 2001 e 2013.

Quali sono le cantine storiche?

Le più importanti cantine storiche di Montalcino sono sicuramente Biondi Santi, Fattoria dei Barbi, , Costanti, Argiano, Canalicchio di Sopra, Franco Pacenti, Siro Pacenti  Baricci, Capanna, Nardi che sono alcune delle cantine fondatrici del Consorzio del Brunello di Montalcino nel 1967.

Altre aziende storiche sono Ciacci Piccolomini, Mastrojanni, Lisini, Il Poggione, Col d’Orcia, Altesino, Caparzo, Pieve di Santa Restituta ( oggi Gaja). Da ricordare infine  Banfi che è la più grande azienda  Montalcinese, nata nel 1978 con l’acquisizione dell’Azienda Castello di Poggio alle Mura da parte della famiglia Italo Americana Mariani.

Qual è il costo di una bottiglia di Brunello di Montalcino?

Il prezzo di una bottiglia di Brunello di Montalcino ha subìto nell’ultimo decennio un notevole aumento, dato prima di tutto dall’incredibile qualità e dalla maggiore richiesta in tutti i mercati mondiali.  Adesso il prezzo medio va dai 30 ai 70 euro per l’annata, ma è possibile trovare bottiglie di Brunello di Montalcino sopra i 100 euro e con punte di 350 euro.

Il motivo? Sono vini prodotti da aziende storiche in quantità limitatissima e di qualità eccezionale, che spesso hanno un mercato a parte composto principalmente da collezionisti e amanti di bottiglie speciali.

A quali piatti abbinarlo?

Essendo un vino di corpo si abbina perfettamente a piatti strutturati quali le carni rosse e la selvaggina. Eccellente è anche l’abbinamento con formaggi, soprattutto con i pecorini stagionati.

Come gustarlo?

Vista la sua complessità si consiglia di berlo in grandi calici di vetro o di cristallo di forma ampia, di modo che riesca a sprigionare i suoi aromi fruttati, eterei e balsamici. 

Si consiglia di conservare le bottiglie coricate, al buio, ad una temperatura di 16/18°C (60/65°F) e di stapparle circa 3 ore prima di essere bevute. 

Il periodo migliore per berlo è tra i 7 e 20 anni dopo la vendemmia, ma alcune annate possono essere invecchiate anche per 30/40 anni.

Dove acquistare il Brunello di Montalcino?

Semplicemente da noi! Siamo un’enoteca storica che si trova nella Piazza centrale di Montalcino e che è in questo settore dal 1988.  Qui potrete trovare un’incredibile varietà di produttori ed annate. Se poi cercate qualcosa e non lo vedete sul sito, mandateci una mail e cercheremo di accontentare la vostra richiesta.

Brunello di Montalcino DOCG

Palazzone Le due porte

2018

80.00

Brunello di Montalcino DOCG

Roberto Cipresso

2018

68.00

Brunello di Montalcino DOCG

Salvioni

2018

165.00

Brunello di Montalcino DOCG

Siro Pacenti Vecchie Vigne

2012

135.00

Brunello di Montalcino DOCG

Sesti

2017

65.00

Brunello di Montalcino DOCG

Siro Pacenti Vecchie Vigne

2013

120.00

Brunello di Montalcino DOCG

Agostina Pieri

2018

39.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pian dell'Orino Bassolino di Sopra

2016

305.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pian dell'Orino Vigneti del Versante

2017

130.00

Brunello di Montalcino DOCG

Piombaia

2018

43.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pian dell'Orino Vigneti del Versante

2016

140.00

Brunello di Montalcino DOCG

Tenute Nardi Mannachiara

2016

80.00

Brunello di Montalcino DOCG

Ragnaie Cru Passo del Lume Spento

2018

135.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pietra

2017

42.00

Brunello di Montalcino DOCG

Ragnaie Vigna Vecchia Cru

2018

135.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pian dell'Orino Bassolino di Sopra

2015

305.00

Brunello di Montalcino DOCG

Marchesato degli Aleramici

2018

33.00

Brunello di Montalcino DOCG

Pian dell'Orino Vigneti del Versante

2018

140.00

Brunello di Montalcino DOCG

Le Ripi Cielo d'Ulisse

2018

54.00

Brunello di Montalcino DOCG

Marchesi de' Frescobaldi Castelgiocondo

2018

44.00

Brunello di Montalcino DOCG

Le Chiuse

2018

75.00

Brunello di Montalcino DOCG

Il Marroneto Madonna delle Grazie

2018

390.00

Brunello di Montalcino DOCG

Mastrojanni Vigna Loreto

2017

97.00

Brunello di Montalcino DOCG

Tenute Nardi Mannachiara

2015

80.00

Brunello di Montalcino DOCG

Tenute Nardi Poggio Doria

2015

83.00

Brunello di Montalcino DOCG

La Fornace Origini

2015

85.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Sugarille

2013

200.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fattoria del Pino

2018

60.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Pieve di Santa Restituta

2018

89.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fuligni

2018

82.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Pieve di Santa Restituta

2017

89.00

Brunello di Montalcino DOCG

Il Marroneto

2018

110.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Rennina

2013

180.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fattoria dei Barbi Vigna del Fiore

2016

65.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Sugarille

2018

200.00

Brunello di Montalcino DOCG

Gaja Rennina

2018

183.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fattoria dei Barbi

2018

36.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fanti

2018

42.00

Brunello di Montalcino DOCG

Fattoi

2018

32.00

Brunello di Montalcino DOCG

Croce di Mezzo

2018

38.00

Brunello di Montalcino DOCG

Ugolforte San Giorgio

2018

39.00

Brunello di Montalcino DOCG

Cerbaiona

2012

195.00

Brunello di Montalcino DOCG

Ciacci Piccolomini

2018

47.00

Brunello di Montalcino DOCG

Ciacci Piccolomini Pianorosso

2018

73.00

Brunello di Montalcino DOCG

Tornesi Benducce 570

2016

80.00

Brunello di Montalcino DOCG

Casanova di Neri Tenuta Nuova

2018

115.00

Brunello di Montalcino DOCG

Castello di Tricerchi

2018

45.00

Brunello di Montalcino DOCG

Casale del Bosco

2017

30.00

Brunello di Montalcino DOCG

Caparzo La Casa

2017

58.00

Brunello di Montalcino DOCG

Canalicchio di Sopra Montosoli

2018

155.00

Brunello di Montalcino DOCG

Casanova di Neri Cerretalto

2018

415.00

Brunello di Montalcino DOCG

Capanna

2018

48.00

Brunello di Montalcino DOCG

Casisano

2016

56.00

Brunello di Montalcino DOCG

Cava D'Onice

2018

50.00

Brunello di Montalcino DOCG

Cava D'Onice Colombaio

2018

61.00

Brunello di Montalcino DOCG

Stella di Campalto Bosco

2018

320.00

Brunello di Montalcino DOCG

Casisano

2017

48.00

Brunello di Montalcino DOCG

Banfi

2018

35.00

Brunello di Montalcino DOCG

Altesino Montosoli

2017

84.00

Brunello di Montalcino DOCG

Canalicchio di Sopra

2018

66.00

Brunello di Montalcino DOCG

Biondi Santi

2017

215.00

Brunello di Montalcino DOCG

Altesino

2018

45.00

Brunello di Montalcino DOCG

Altesino Montosoli

2018

79.00

Brunello di Montalcino DOCG

Canalicchio di Sopra La Casaccia

2018

152.00

Brunello di Montalcino DOCG

Camigliano Paesaggio inatteso

2017

49.00